
Una cosa positiva di questa pandemia? Ci ha fatto capire l’importanza della comunità.
Mentre vengono allentate le misure del lockdown, non dimentichiamoci delle persone più vulnerabili.
Per migliaia di rifugiati bloccati in Grecia le cose non cambieranno molto. Il loro lockdown è senza fine. Mentre ci adattiamo ad una nuova normalità, nella sicurezza delle nostre case, perché non provare a metterci nei loro panni?
Per la Settimana Internazionale dei Rifugiati (13-20 giugno) abbiamo in programma qualcosa di straordinario! Lanceremo il primo Refugee Solidarity Sprint!
Il nostro obiettivo? Percorrere la distanza di 1500 km, ovvero la lunghezza del viaggio da Aleppo, in Siria, ad Atene, in Grecia! I rifugiati hanno corso per la loro vita, noi corriamo per il loro futuro.