I profughi vivono in campi isolati, lontano dalla vita delle comunità locali ma, proprio perché sono appena arrivati in Europa, hanno urgente bisogno di inserirsi nella comunità. “Dobbiamo uscire dal campo, incontrare persone del posto e cominciare a parlare con loro!”
Cosa facciamo?
– Progetti di gemellaggio: nel 2017 e nel 2018 abbiamo ricevuto dei fondi dall’Unhcr e da InterSos per avviare il nostro progetto di gemellaggio, che mette in relazione profughi e membri della comunità locale in un gemellaggio che prevede un programma di attività ed escursioni pensato per favorire la creazione di rapporti di amicizia duraturi tra i due gruppi.
– Due volte al mese organizziamo giornate di attività sportive, partite di calcio e pallavolo con i profughi e la comunità greca locale.
– Partecipiamo al RaCIP, un progetto finanziato dal Fondo europeo per asilo, migrazioni e integrazione, che ha l’obiettivo di creare un modello innovativo per l’integrazione dei profughi, basato sulla collaborazione con i cittadini del luogo, come il nostro progetto di gemellaggio. Scopri di più qui.